|
Casa dei
Donatori Unità di Rac
AVIS ARCOLA - La Storia Il dottor Vittorio FORMENTANO lanciò sul Corriere della Sera a MILANO, un appello per costituire un gruppo di volontari per la donazione del sangue, all’invito risposero diciassette persone che si riunirono dando vita alla prima Associazione Italiana di Volontari del Sangue, AVIS. La costituzione
avvenne nel 1927, riconosciuta nel 1950 con una legge
dello Stato Italiano, l'AVIS è oggi unente privato con personalità
giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio
Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua
attività istituzionale e associativa sui principi costituzionali della democrazia e
della partecipazione sociale e sul volontariato quale
elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli
scopi dell'associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire
incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e
controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare
per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a
tutti, senza alcuna discriminazione. AVIS ARCOLA la nostra storia dal 1962 ad oggi Se siamo arrivati al mezzo secolo di vita c’è e ci deve essere qualche ragione molto profonda nel voler raccontare la propria storia in queste pagine: vogliamo ricordare i fatti, gli episodi e i personaggi che hanno segnato un così lungo periodo. In tutti questi anni di storia Avisina si ritrovano momenti e avvenimenti ad altissimo livello morale e umano. Momenti che riaccendono ricordi e sensazioni in chi li ha vissuti in prima persona. A Ressora di Arcola si riunivano nel locale dello spaccio vinicola della Coop/ Stella Polare alcuni dirigenti dell’AVIS di La Spezia con i donatori residenti nel comune di Arcola iscritti alle sezioni di La Spezia e di Sarzana per gettare le basi della costituzione di una sezione ad Arcola. Con la formazione di un Consiglio provvisorio si dava inizio ad un lavoro organizzativo che aveva per primo l’obiettivo reperire i fondi necessari per affittare un locale ad uso sede e acquistare un labaro. Il giorno 27 ottobre 1963 nasce per merito di un gruppo di tredici Donatori e un Collaboratore. . L’Associazione Volontari Italiani del Sangue, AVIS Comunale di Arcola. CONSIGLIO DIRETTIVO COSTITUENTE Presidente BISO Virginio -V.Presidente BASSANO Delmo. Cassiere LEONARDI Silvano. Segretario OLDRA’ Francesco. Consiglieri: COLOMBINI Lanciotto, RAVECCA Principe, VELLUTI Amilcare. Collegio dei Probiviri: ZANICCHI Bonfiglio, FERRARI Sandro. Revisori dei Conti: RAPPI Enrico, MAGGIANI Flavio. Può darsi che qualcuno, nello scorrere queste righe, non si ritrovi pienamente. Può darsi che il suo nome sia stato omesso o non adeguatamente segnalato e valorizzato. Crediamo, che l’amore per l’Associazione sia più forte di una dimenticanza non voluta e spinga ugualmente ciascuno di voi a testimoniare i contenuti di questa grande storia. Perché in realtà dietro al logo Avis, ci sono i volti, e storie e gli ideali di tanti donatori che si sono sacrificati, in modo anonimo e gratuito, per la cura e la salvezza di tanti ammalati. Ed è a questa gente che è giusto dedicare questa storia. Il 31 giugno 1964 s’inaugurava la Sede Sociale ed il Labaro, grazie alla comprensione e alla generosità del Sindaco in carica sig. Ezio Bassano e del Parroco don Francesco Denti, madrina la Signora Edda Rebecchi moglie del Dott. Mauro Paita Direttore Sanitario dell’AVIS di Arcola. Il 4 novembre 1964 si è svolta la prima elezione del Consiglio per il biennio 1964/66, gli iscritti erano diventati 30. L’AVIS ha iniziato la sua attività quando non era ancora stato scoperto il modo di conservare il sangue in un recipiente diverso da quello delle vene del Donatore, ma la trasfusione era già entrata in uso e la donazione avveniva direttamente dalle vene del donatore a quelle del ricevente. Una particolare siringa consentiva il prelievo del sangue dal donatore e la contemporanea iniezione nelle vene del ricevente. I “Vecchi” donatori richiedevano, in premio della loro fedeltà all’AVIS, di poter essere utilizzati per trasfusioni ai ricoverati nei vari ospedali della provincia perché il rivedere una traccia di colorito ritornare nelle gote dei pazienti rappresentava il più grande “ tornaconto” per la loro attività, che non era paragonabile a quella attuale, anche solo per gli spostamenti, che avvenivano con la chiamata, molte volte in fabbrica, del donatore, l’ottenimento del permesso a lasciare momentaneamente l’azienda (la legge che riconosce il diritto alla giornata di riposo post donazione è del 13 luglio 1967), inforcare la bicicletta e raggiungere l’ospedale dove era degente il paziente da trasfondere. Poi pedalare per ritornare in fabbrica e continuare il proprio lavoro. Nell’anno 1968 i donatori erano diventati 39 e i dirigenti con grande coraggio acquistarono un vecchio edificio. Contemporaneamente iniziarono ad attivarsi per i permessi necessari per rendere agibile l’edificio. Finalmente, il Consiglio con il contributo della popolazione riuscì a trasformare e inaugurare la casa del Donatore il 25 ottobre 1970. Sempre in quella data s’inaugura il Gruppo Giovanile dell’AVIS di Arcola, significativo il rappresentante del gruppo Giovanile Venturini Sergio nel suo intervento quando emozionantissimo, dice che “ noi saremo le vene del domani”, seguirono applausi vivissimi per questo impegno. Il 12 agosto 1973 nel 10° anniversario di Fondazione s’inaugura una nuova Autoambulanza Fiat 238. Nell’anno 1974 gli interventi con il nuovo mezzo furono 97 e 83 nel 1975. Il responsabile del mezzo Sig. PERUZZI Aldo, fa notare che oltre ai viaggi per gli ospedali di Sarzana e La Spezia si sono fatti tanti servizi a Roma, Milano, Parma, Genova, Pavia, Torino, Sestri Ponente, Reggio Emilia, Savona, Bologna, Loano, Modena, Firenze e Pisa. Fa presente inoltre che i servizi sono sempre stati fatti gratuitamente. Anno 1975 cambia il Marchio AVIS con una nuova linea grafica, dove la A della parola AVIS, in blu, contiene una goccia rossa. Anno 1976 Terremoto nel Friuli dal 6 Maggio: l’AVIS si è mobilitata per raccogliere generi alimentari, vestiario. Il trasporto è stato curato in collaborazione con l’AVIS Provinciale della Spezia. Anno 1980 L’AVIS e le calamità naturali. Un importante banco di prova per l’Avis è sicuramente l’organizzazione d’iniziative straordinarie in occasione di eventi tragici che colpiscono improvvisamente intere popolazioni. Scatta la macchina della solidarietà per far giungere nelle zone colpite da catastrofi naturali la raccolta di sangue da utilizzare per soccorrere i feriti. Due nostri volontari insieme a tre Vigili Urbani messi a disposizione del comune di Arcola sono andati a portare viveri e medicinali ai terremotati dell’Irpinia e della Basilicata. Più di mille i morti, centinaia di migliaia i feriti e i senza tetti: gli aiuti di tutte le Avis d’Italia garantiscono scorte sufficienti a tutte le località colpite. In quella occasione molti furono i cittadini che risposero all’appello dell’AVIS per donare il sangue, fra questi 14 erano dipendenti della ditta Nuova Olmec di Arcola. Il 14 Giugno in occasione della “Giornata del Donatore” 33 ° di Fondazione con premiazioni ai Donatori, il Vice Presidente dell’AVIS Nazionale, sig. CALABRIA Mario presente alla manifestazione, ci comunica che è stata accolta la richiesta per l’assegnazione dell’Onorificenza a Cavaliere della Repubblica al Donatore BISO Virginio. Il 19 settembre si organizza la 1^ Marcia Arcolana in collaborazione con i donatori della ditta Nuova Olmec di Arcola . Il 2 novembre 1981 a ricordo di tutti i donatori scomparsi è installata una lapide all’ingresso del cimitero di Arcola. Il giorno 22 novembre 1981 s’inaugura il Gruppo Avis Aziendale Nuova Olmec di Arcola. Il 6 ottobre1983 si attrezza l’autoambulanza di una barella automatica, di un lavandino e altre attrezzature per essere a norma e compiere i servizi perché, da Dicembre, s’iniziano a fare 24 ore su 24. Nel frattempo i volontari che operano con il suddetto servizio si interessano per rifondare la vecchia Pubblica Assistenza Croce Verde di Arcola fondata nel lontano 1896. In collaborazione con il Comune di Arcola, le Società Sportive, l’Arci Baccano l’AVIS Provinciale di La Spezia e l’AIDO Provinciale si è organizzato il 9 agosto 1984l’arrivo della 11^ Marcia Della Solidarietà Giro Podistico d’Italia a staffetta organizzata dal G.S. AVIS AIDO “Vita per la Vita”Coccaglio (BS). Alcuni marciatori di Arcola, del gruppo sportivo Poste della Spezia, del Dopolavoro Ferrovieri e dell’AVIS di Sarzana andarono ad incontrare la Fiaccola alla Foce della Spezia per accompagnarla sino all’arrivo. Oltre ai dirigenti dell’AVIS di Arcola, dell’AVIS e AIDO Provinciale erano presenti alla manifestazione il Sindaco di Arcola ,un rappresentante della Provincia , un rappresentante del Prefetto, il Maresciallo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Arcola e l’Assessore allo Sport Sig . VALERIANO Giovanni. Nel mese di gennaio 1985 il socio fondatore COLOMBINI Lanciotto scompare Vogliamo ricordare un personaggio che con tanta semplicità ha fatto crescere la nostra associazione l’amico Lanciotto, è stato un grande dirigente dell’Avis, ha fatto crescere tanti dirigenti, nella sua militanza associativa, siamo in tanti a essergli riconoscenti. La comunale di Arcola ricorda uno dei Pionieri dell’AVIS. A lui si deve la grande costruzione dell’Avis di Arcola. Iscritto con la tessera numero 13, lavorava per l’Avis in quella complessa e frenetica attività trasfusionale ed organizzativa di un urgente bisogno sociale ed a sollievo della sofferenza altrui. Il 25 Maggio 1985 è inaugurato a Romito Magra il gruppo AIDO di Arcola. Il 28 giugno 1988 si avvera il sogno di tutti i militi della P.A. Croce Verde: è inaugurata la nuova sede sociale in Piazza 2 Giugno. IL 17 Dicembre è costituito un Gruppo di Marciatori che darà la priorità alle marce dell’AVIS-AIDO. Domenica 29 novembre prima seduta di prelievi nella nostra sede. 15 dicembre l’AVIS si attrezza con un Computer, una stampante e una fotocopiatrice. Nel 1990 La presenza delle donne nella nostra Associazione è aumentato e il 6 Aprile nel nuovo Consiglio Direttivo ne sono elette 5 su 11. Settembre si realizza una Campagna di Sensibilizzazione in tutto il Comune sul dono del Sangue con la distribuzione di 4000 opuscoli. Ottobre: Campagna di Promozione a livello Provinciale per la ricerca del Gruppo Sanguigno e la Prevenzione contro l’epatite Virale ed inizia una campagna di Sottoscrizione a livello Provinciale per l’acquisto di una nuova Autoemoteca. Una legge nazionale riconosce il principio della “ gratuità della Donazione “ da sempre affermato dall’AVIS. 1994: Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato e l’Avis di diritto diventa un’ONLUS. 17 dicembre un nostro Consigliere Sig. TABONE Stefano si offre per portare pacchi doni agli alluvionati di Rocchetta Tanaro, pacchi donati dalla popolazione del nostro comune e raccolti in collaborazione con la Pubblica Assistenza Croce Verde di Arcola e la Pubblica Assistenza Humanitas di Romito Magra. Settembre 1997: un terremoto colpisce le zone dell’Italia centrale. Marche e Umbria le regioni più colpite. L’Avis tutta si sente partecipe al dramma delle popolazioni di quei territori e si rende disponibile ad aiutarle anche con una raccolta di fondi. 17 dicembre poiché i nostri locali non sono a norma per diventare un’Unità di Raccolta abbiamo fatto richiesta all’Amministrazione Comunale di poter usufruire dei locali che l’Amministrazione ha messo a disposizione dell’Asl nei giorni e nelle ore libere per adibirli come Unità di Raccolta. 5 maggio 1998 siamo autorizzati a fare prelievi di sangue negli Uffici Sanitari dell’Asl d’Arcola e il 17 si inizia ad effettuare la prima seduta dei prelievi. Luglio 1999 all’Unità di Raccolta di Sarzana è possibile donare Plasmaferesi. 9 Settembre fatta richiesta alla Regione Liguria per l’autorizzazione per l’Unita di Raccolta, in seguito c’è risposto che la gestione delle Unità di Raccolta è demandata all’Asl 5 “Spezzino”. Abbiamo tramite l’AVIS Nazionale installato nel nostro computer il nuovo programma ASSO AVIS che ci permette di gestire meglio le nostre attività sopratutto per quanto riguarda le chiamate dei donatori. 11 dicembre dopo il sopraluogo dei tecnici dell’Asl 5 nei locali predisposti per l’Unità di Raccolta veniamo a conoscenza che non è possibile avere l’idoneità perché una legge della Regione non permette di effettuare prelievi di sangue in locali addebiti ad ambulatori. Nel mese di luglio 2001 distribuzione di sacchetti per i generi alimentari in tutto il comune con la scritta AVIS e un invito a donare il sangue. Alcuni dirigenti partecipano nei mesi di ottobre e novembre a un corso d’informatica organizzato dall’AVIS Provinciale presso l’ITIS della Spezia. Sempre a novembre la prima riunione riguardo la bozza del nuovo statuto presso l’AVIS Regionale a Genova. 31 maggio 1 e 2 giugno 2002 si organizza a Baccano la prima Festa della Pace con tutte le Associazioni di Volontariato e con la Collaborazione dell’Amministrazione Comunale. 31 ottobre 2004 Assemblea straordinaria per approvare il Nuovo Statuto. 20 febbraio 2005 nell’Assemblea ordinaria dei soci è approvato le modifiche sul nuovo Statuto Associativo (tra le varie novità il Consiglio avrà una durata di 4 anni) Inizia con una novità sulle Benemerenze vanno in pensione le “medaglie” Avis e con l’introduzione delle nuove Benemerenze “Distintivi” l’Avis fa diventare almeno in questo settore, un’associazione, dove vige un’assoluta parità uomo-donna. Il 2007 è stato un anno molto importante per l’AVIS Comunale di Arcola, dopo anni di attesa e fortemente voluto dai suoi dirigenti, nel Novembre 2007 abbiamo acquistato una nuova sede che ci permetterà di gestire al meglio l’attività di raccolta sangue ed amministrativa , offrendo ai donatori dei locali nuovi, più confortevoli ed accoglienti. Il personale medico e infermieristico rimane invariato ed è sempre a completa disposizione dei donatori. Più attenzione alla privacy dei donatori attraverso metodologie tecnologicamente avanzate e nuovi sistemi per l’archiviazione dei dati sensibili, con accesso limitato al solo personale autorizzato. Dal 3 dicembre 2007 al 2 dicembre 2008 abbiamo avuto a disposizione due ragazzi che per un anno ha fatto il Servizio Civile Volontario nella nostra sede, con loro abbiamo visto decollare l’ufficio di chiamata dei donatori. Le donazioni sono aumentate del 22% La presenza di risorse umane aggiuntive nella nostra sede ci ha permesso di sviluppare nuove attività e progetti. Sulla scia di questa positiva esperienza abbiamo inviato la documentazione per continuare nel prossimo Progetto del Servizio Civile 2010 e in seguito nell’anno 2011dove abbiamo avuto altri 2 volontari per ogni anno, per il 2012 siamo in attesa dell’uscita del prossimo Bando. 8 Giugno 2008 in occasione dei festeggiamenti del 45° anniversario di fondazione abbiamo inaugurato la nuova sede erano presenti tantissime Consorelle alla cerimonia .
Sabato
18 Aprile Inaugurazione dell’Unità di Raccolta Sangue realizzata con il
contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio della Spezia. Domenica 16 luglio 2010 Inaugurazione nuovo pulmino per trasporto Sangue e donatori acquistato con il contributo della popolazione e dei donatori . Lunedì 28 novembre 2011 abbiamo avuto l’ispezione delle autorità predisposte dall’Asl 5 Spezzino per verificare se il nostro punto di prelievo è conforme con le normative vigenti. Finalmente il 14 Febbraio 2012 abbiamo l’autorizzazione firmata dal Sindaco di Arcola a funzionare come Unità di Raccolta Sangue fissa. Il socio fondatore BISO Virginio ci lascia nell’aprile 2014, uno dei padri fondatori dell’AVIS Comunale di Arcola. È stato presidente dal 1963 al 1978, ha contribuito alla realizzazione del percorso associativo che la vista nascere e svilupparsi in tutto il comune. Il 12/12/2014 su delibera della Regione Liguria l’U.d.R dell’AVIS di Arcola è accreditata come Unità di Raccolta Sangue fissa sull’accordo Stato/Regioni del 16/12/2010. Il 12/12/2016 la Regione Liguria ha riconfermato l’accreditamento della nostra U.d.R. Il 6 Novembre 2019 Inaugurazione dopo ristrutturazione sede con nuova sala prelievi. Il 15/07/2021 la Regione Liguria ha riconfermato l’accreditamento della nostra U.d.R. 14 ottobre 2022 assemblea straordinaria per approvazione nuovo statuto. Iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore(RUNTS) Regione Liguria del 05/12/2022 con il numero di Repertorio 85027. Il Consiglio Direttivo con profonda tristezza il 4 aprile 2023 apprende della perdita della cara amica Nilla Chiappini. Persona squisita,umile e con un gran cuore. È stata donatrice di sangue e dirigente della nostra comunale. Amava dialogare con i giovani, amava ascoltare le nuove generazioni e confrontare scherzosamente il suo trascorso di vita con noi. Amava donare il suo tempo, amava intrattenere i nostri donatori mentre offriva loro la colazione e sopratutto ringraziarli ad uno ad uno dopo ogni gesto d’amore compiuto, incoraggiandoli sempre a non fermarsi mai. Lei credeva nella donazione di sangue e. A noi tutti ha trasmesso in maniera semplice il grande valore di questo atto di generosità verso il prossimo. Per questo e per tanto altro ti ringraziamo Nilla! 4 Giugno 2023 festeggiamenti del 60° di Fondazione.
ELENCO DEI SOCI DONATORI PREMIATI
DISTINTIVO IN ARGENTO
DISTINTIVO IN ARGENTO DORATO
DISTINTIVO IN ORO
DISTINTIVO IN ORO CON RUBINO
DISTINTIVO IN ORO CON SMERALDO
L’ATTIVITÀ DI RACCOLTA SANGUE EFFETTUATA Costituisce un indispensabile supporto alle strutture trasfusionali, anche per la maggior flessibilità e spesso economicità con cui viene gestita e rappresenta per AVIS una modalità per realizzare completamente la propria missione, per essere vicina ai donatori, per fidelizzarli. Anno 2019/2022 DONAZIONE DI SANGUE DURANTE LA PANDEMIA
CHI SIAMO Dal 1963 siamo passati da 13 + 1 Collaboratore(Maggiani Flavio ex Sindaco di Arcola) a 273 donatori effettivi e 18 tra ex donatori partecipanti e collaboratori. Dal 1963 al 31/12/2022 i donatori iscritti in totale sono 851. In 60 anni in totale sono state raccolte 14.728 sacche , divise in 14.368 di sangue intero e 360 di plasmaferesi. DONATORI SUDDIVISI PER GRUPPO EMATICO
DONATORI SUDDIVISI PER ETÀ
NAZIONALITÀ
È bene ringraziare anche le comunità straniere che sono sempre presenti nelle nostre raccolte e hanno dimostrato il loro impegno solidale per aiutare a superare il difficile periodo, una scelta straordinaria, che ben conosciamo sotto l’aspetto solidale, e per certi versi particolarmente strategica per l’intero Servizio Sanitario Nazionale. Il sangue di chi appartiene a etnie diverse dalla nostra, infatti, ha caratteristiche e peculiarità che lo rendono ancora più prezioso dimostrando a tutti quanto sia importante stringersi l’uno all’altro, senza distinzioni, in un periodo che nessuno di noi potrà dimenticare. |